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Under sulle prestazioni dei giocatori NBA: arrestato un giocatore di poker 6e3s1b

Della delicata situazione che ha riguardato il cestista statunitensedichiararsi colpevole qualche mese dopo, segnatamente all'inizio dell'estate di quest'anno.

Il romanzo dell'ex centro NBA che militava in forza ai Toronto Raptors, si arricchisce di un nuovo capitolo, in attesa della sentenza del prossimo 18 dicembre.

I fatti che riguardano Jontay Porter 2g4s6o

Porter, al termine di un'accurata indagine degli 007 NBA, avrebbe ato delle informazioni importanti ad alcuni big spender apionati di betting, su tutta una serie di avvenimenti accaduti durante la stagione ata.

In particolare le scommesse riguardavano le prestazioni personali del giocatore, praticamente tutte al di sotto delle aspettative che facevano capo al professionista.

Le scommesse facevano capo ai parametri numerici sulla prestazione del giocatore, che null'altro doveva fare se non entrare in campo e fare il minimo indispensabile.

Il compito di Porter era quello di non superare la soglia minima dell'Under che i big spender prendevano di mira, sapendo già che il centro avrebbe fatto il suo dovere.

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Capitò in più di un'occasione che Porter mettesse piede in campo e, tra prestazioni deficitarie e uscite anzitempo dal parquet, i suoi numeri non fossero mai stati esaltanti.

Inoltre vi era da fare i conti con il fatto che Porter non è mai stato un fulmine di guerra tra i professionisti NBA e questo permetteva ai vari bookies di tutto il mondo di offrire i mercati che lo riguardavano, a limiti bassissimi.

Ciò significava che bastavano pochissimi punti, o pochissimi rimbalzi per raggiungere tali limiti, vuoi per le oggettive capacità del giocatore, vuoi per il fatto che il suo minutaggio non era mai troppo elevato.

Porter fu bannato dalla NBA nella persona del suo commissioner, Adam Silver, che dichiarò: "Non c'è niente di più importante che proteggere l'integrità della NBA per i nostri fan, le nostre squadre e tutti coloro che sono associati al nostro sport, motivo per cui le palesi violazioni delle nostre regole di gioco da parte di Jontay Porter sono state punite con la punizione più severa".

Il coinvolgimento di un giocatore di poker 3pm2v

La media della produzione in termini di punti e di rimbalzi da parte di Porter nella scorsa stagione, è stata pari a 4,4 punti a partita e 3,2 rimbalzi, non proprio un contributo indimenticabile, ma che, per chi conosce le dinamiche della NBA, nemmeno poi da buttare.

La novità venuta a galla nei giorni scorsi, riguarda però un giocatore di poker, Long Phi Pham, per tutti i suoi conoscenti "Bruce", che è stato fermato e arrestato all'aeroporto JKF con l'accusa di cospirazione per frode telematica che negli USA è considerato crimine federale, reato per cui, poco dopo, Pham si è dichiarato colpevole.

Pham e i suoi co-cospiratori hanno guadagnato più di $ 1 milione scommettendo sul giocatore NBA caduto nelle reti della giustizia, secondo l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti.

Secondo i documenti del tribunale ottenuti da PokerNews, Pham e i suoi co-imputati – Ammar Awawdeh, Mahmud Mollah e Timothy McCormack – "hanno consapevolmente e intenzionalmente cospirato per escogitare uno schema e un artificio per frodare una società di scommesse sportive online".

Tutti Under 16563y

Tutte le scommesse di cui all'oggetto, non rese note da tali documenti, sarebbero state Under rispetto alla prestazione del giocatore e piazzate nelle partite dei Raptors del 26 gennaio e del 26 marzo.

Il tutto fu originato dai sostanziosi debiti di gioco che il giocatore accumulò con Awawdeh, il quale propose di spalmare il debito del giocatore, facendogli fare "la sua parte" nelle partite di cui stiamo parlando.

In particolare l'FBI ha scoperchiato il vaso di Pandora nel momento in cui ha scoperto dei messaggi di testo su Telegram in cui Porter affermava di aver pianificato la sua uscita dal campo contro i Sacramento Kings nella partita del 20 marzo, simulando un infortunio dopo tre minuti di gioco e zero punti realizzati.

Pham ha provato ad uscire dal territorio statunitense lo scorso 3 giugno, dopo aver appreso che il suo amico Timothy McCormack sarebbe stato di lì a breve interrogato sulla vicenda, ma il suo tentativo di volare in Australia, è stato neutralizzato dall'FBI, che lo ha trovato con 12.000 dollari in contanti, $80.000 in assegni, tre cellulari e un numero imprecisato di bollette giocate.

Andrea Borea

Andrea Borea 431172

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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