La moglie del Ministro degli Esteri dell’Oman, Nora Al-Daher, 50 anni, nel giro di poche ore ha perso 2 milioni di sterline al Punto Banco del casinò Ritz di Londra.
Il fatto è accaduto nell’aprile del 2012, ma è emerso solo qualche giorno fa, quando la signora ha deciso di chiedere il risarcimento danni al casinò, dopo aver pagato la metà del debito.
Sono sempre più frequenti le dispute giudiziali tra giocatori e sale, il caso Ivey-Borgata è il più eclatante ma di recente si registrano molti casi, indice di una conflittualità sempre più marcata tra le case da gioco e i gamblers.
La donna, con evidenti problemi con il gioco, è moglie del ministro degli Esteri dell’Oman, Sayyid Badr bin Hamad bin Hamood Al-Busaidi. A Londra si sfiora il caso diplomatico.
Secondo il tabloid inglese Daily Mail, la donna sarebbe una cliente affezionata di altri casinò inglesi e non è la prima volta che accumula perdite record al baccarat.
Era ben conosciuta anche dal personale del Ritz, ed il suo avvocato Robert Deacon, sostiene che durante la sessione, i dipendenti del casinò la incoraggiavano a giocare, nonostante fossero al corrente della sua dipendenza.
Eppure, la donna nove mesi dopo la maledetta nottata, aveva onorato una parte del debito, pagando la prima tranche di un milione, senza sollevare eccezioni. La vicenda sarà chiarita davanti ad una corte inglese.