La roulette è un gioco imbattibile? Naturalmente la matematica non è un'opinione e sanno tutti che esiste un edge del banco. Però a volte anche i casinò iniziano a sudare freddo quando si trovano davanti gamblers skillati come Norman Leigh che seguono sistemi molto complessi ai tavoli. Se non avete mai sentito parlare di lui, è perché probabilmente ad un certo punto, qualche decennio fa, non ha più trovato un casinò disposto a farlo giocare.
Eh sì, perché il buon Norman era riuscito a trovare una "tecnica infallibile" (capirete più avanti il perché delle virgolette) per vincere alla roulette dei casinò terrestri. Un metodo talmente astuto e avanzato che porto diverse sale da gioco si a impedirgli di sedersi nuovamente ai loro tavoli.
In questo Articolo:
Una vincita milionaria 15642
A metà degli anni sessanta del secolo scorso, Norman Leigh trovò questo sistema "infallibile" per la roulette e reclutò altri 12 giocatori per aiutarlo a mettere in ginocchio i casinò. Il gruppo gli permetteva infatti di poter effettuare più puntate e vincere di più.
I 13 player scelsero i tavoli della roulette dei casinò di Nizza e Montecarlo, dove si poteva trovare la roulette se, che concede alla casa un vantaggio del 2,70%. A proposito, se volete conoscere i giochi da casinò più vantaggiosi, date un’occhiata al nostro articolo:
Sai quali sono i giochi da casinò sui quali la casa ha il vantaggio più basso?
Grazie al suo sistema, Norman Leigh vinse circa 800.000 franchi, che oggi varrebbero – al netto dell’inflazione – qualcosa come 1,3 milioni di dollari.
Un ban… senza motivo 1i5w2d
Quando i casinò di Montecarlo e Nizza si accorsero del colpaccio di Leigh, decisero immediatamente di bandirlo, per impedirgli di tornare a giocare e sbancare nuovamente i tavoli della roulette. Ma perché arrivarono a questa decisione?
In realtà, i casinò non avevano idea del sistema ideato da Norman: si erano semplicemente resi conto che c’era qualcosa di strano nel volume altissimo delle sue vincite.
Il sistema di Norman Leigh 1p4811
Ok, a questo punto vi starete chiedendo quale diavoleria si fosse inventato Norman Leigh. Ve lo raccontiamo subito.
Il gambler utilizzò un sistema chiamato Labouchere inverso (o “reverse Labouchere”). Questo sistema prevede di utilizzare una sequenza numerica in cui ciascuna cifra rappresenta l’unità di puntata da scommettere.
Per esempio, se la sequenza è 3-4-2-5 e l’unità di puntata è 5 euro, significa che la prima cifra sarà di 15 euro (3x5), la seconda di 20 (4x5) e così via. Per determinare l’ordine delle puntate, occorre sommare il primo e l’ultimo numero della sequenza.
Nel nostro esempio, 3+5=8, perciò dovremo puntare 8x5=40 euro. A questo punto i casi sono due:
- Se la puntata è vincente, si aggiunge il numero 8 in coda alla sequenza, che diventa 3-4-2-5-8)
- Se la puntata è perdente, si rimuovono le cifre utilizzate (il 3 e il 5) e la nuova sequenza diventa 4-2.
Il sistema va avanti fino a quando la sequenza viene terminata, cioè non ci sono più numeri.
Il reverse Labouchere funziona davvero? 3v205a
Ovviamente, Norman Leigh è stato molto bravo a utilizzare 12 giocatori e fortunato nel breve periodo, perché, come diciamo sempre, non esiste alcun metodo che garantisca una vincita giocando alla roulette.
Il reverse Labouchere serve per avvantaggiarsi delle strisce vincenti.
Sicuramente, Leigh e il suo gruppo di gambler sapevano quando era il momento di fermarsi, perché se avessero continuato a giocare, avrebbero inevitabilmente perso tutto.