La famiglia Smith nel 2016 ha vinto 429 milioni di dollari grazie alla lotteria Powerball. Fin qui nulla di eccezionale, oramai siamo abituati a leggere e raccontare storie di gente fortunata che si mette in tasca cifre pazzesche, son un semplice biglietto di carta, ma questa vicenda è diversa da tutte le altre.
Gli Smith vivono a Trenton, cittadina nel New Jersey di circa 85mila anime, nota per vicende di cronaca non proprio idilliache e per storici problemi di disagio sociale.
Al contrario di altri vincitori che, dopo qualche anno vissuto alla grande, sono poi finiti in rovina a causa di un tenore di vita dissennato, la famiglia Smith sembra avere buone idee su come impiegare il denaro.
Re-investire nella comunità 2g2v3b
La fortunata vincitrice, la Signora Pearlie Mae Smith, ha dichiarato in una conferenza stampa che lei ed i 7 figli vogliono fare qualcosa di significativo per la comunità.
Attenzione però, non è il classico artificio per aggirare il sistema fiscale statunitense. Hanno provveduto subito a pagare le tasse sulla vincita, inoltre la Signora Parlie ha pagato tutti i debiti familiari pregressi e le spese universitarie. Ha regalato 25 milioni ad ogni figlio/a e con il bel bottino rimasto, di comune accordo con tutta la famiglia, ha deciso di "investire" nella comunità disagiata di Trenton, creando la Smith Family Foundation.
"I semi per la fondazione sono stati piantati decenni fa a sud di Trenton, dove Seamon e Parlie Smith hanno allevato i loro figli sui valori basati sul duro lavoro e l'amore per Dio".
Finanziare progetti per educazione, occupazione e lotta alla povertà 484a6e

Si tratta di una famiglia molto religiosa che è cresciuta in una cittadina nota negli States anche per la violenza nelle strade e per le bande di delinquenti che ci vivono. Per gli Smith il Powerball può essere un punto di svolta per dare una chance di riscatto alla comunità. Come? "la nostra missione è di rafforzare proprio la comunità, crescere leader e finanziare organizzazioni che fanno qualcosa per Trenton".
Il sociale diventa una missione prioritaria: "Vogliamo finanziare programmi che riguardano direttamente il contrasto alla povertà cercando anche di cambiare le dinamiche che creano questi disagio sociale. Dobbiamo seminare per fare in modo che si crei maggiore livello occupazionale e garantire alle persone l'istruzione adeguata per renderli indipendenti". Non carità fine a se stessa, ma veri e propri progetti di sostegno e crescita.
La famiglia Smith vuole inoltre accrescere cultura ed istruzione media: "non vogliamo che Trenton sia più identificata come una location dove imperversano per le strade bande e violenza, ma vogliamo che la gente pensi a Trenton come ad una città vibrante ed in crescita. Dobbiamo portare una nuova speranza". Ci riusciranno? La sfida è difficile ma i fondi non mancano per provarci.