L’infinita disputa tra il casinò Borgata e Phil ivey si arricchisce di un nuovo croccantissimo episodio: Dan Cates e il giocatore di cash game Illya Trincher avrebbero stakato Phil Ivey per il torneo le cui vincite sono state congelate.
Ci eravamo lasciati nell’ultimo capitolo di questa apionante e per certi versi grottesca vicenda, dandovi conto della richiesta degli avvocati del Borgata avanzata ai giudici del New Jersey, secondo la quale le vincite ottenute dal colored statunitense nel territori del Nevada, quindi anche quelle delle ultime WSOP di Las Vegas, sarebbero potute essere aggredite dai richiedenti.
Abbiamo ripercorso la vicenda fin dall'inizio. dai tempi della prima sentenza.
Il nuovo colpo di scena è venuto fuori pochi giorni fa, quando la storia si è arricchita di due nuovi e ingombranti personaggi: Dan Cates e il giocatore di cash game high stakes Illya Trincher.
I due avrebbero comprato quote (ma il termine più adatto dovrebbe essere “stakato"), per l’ormai famigerato torneo da $50.000 di buy in, il Poker Player Championship, al termine del quale Ivey chiuse ottavo per $124.410, cifra inizialmente congelata nelle casse del Rio Casino e poi consegnata ai rappresentanti del Borgata.
Secondo i termini dell’accordo, Ivey avrebbe dovuto riconoscere ai due finanziatori l’intero ammontare del Buy In, $50.000 e la metà del profitto ulteriore intascato dal giocatore.
Cates e Trincher hanno voluto far valere le loro ragioni servendosi del prestigioso studio legale Chesnoff & Schonfeld con sede a Las Vegas, già protagonista di altre cause legali in cui difesero Phil Ivey.
Una parte dell’obiezione dello studio recita:
“I signori Cates e Trincher avevano chiuso un accordo con il Signor Ivey riguardante uno staking atto a fornire a quest’ultimo l’intero Buy In da $50.000 in cambio del 50% delle vincite, oltre alla restituzione dell’intero capitale investito.
La somma di $50.000 è stata fornita al signor Ivey da parte del Signor Trincher in data 24 giugno 2019.
La chat in allegato dimostra che il Signor Trincher comunica al Signor Cates di aver consegnato al Signor Ivey la somma di $100.000, di cui $50.000 per il torneo di cui all’oggetto.”
È flushdraw.net, di solito molto attenta a questa vicenda, a far notare che la matassa è molto lontana dall’essere sciolta e questo tipo di obiezione potrebbe creare un precedente molto pesante per azioni di questo tipo.
Con ogni probabilità il Borgata farà leva sul fatto che Ivey era a conoscenza del fatto che le sue eventuali vincite sarebbero state congelate e di conseguenza anche Cates e Trincher non potevano ignorare le vicende legali a cui Ivey era sottoposto da ben prima della data di quel torneo.
Resta da stabilire come Ivey possa far fronte ad una eventuale rivalsa dei due finanziatori nei suoi confronti, visto che sono mesi che dichiara di non possedere beni tangibili per liberarsi dai debiti col Borgata e con i due, per adesso, amici.