Si chiama Ellen Leikind ed il suo obiettivo è quello di vedere sempre più donne al tavolo da poker. Ma non solo questo, visto che tramite il suo libro e le sue lezioni dal vivo, vorrebbe anche che le rappresentanti del gentil sesso imparassero ad applicare nella vita gli importanti insegnamenti che il gioco può offrire.
“Ho cominciato ad implementare alcuni dei principi che utilizzavo al tavolo di Texas Hold’em anche nei miei affari personali” - ha recentemente dichiarato la Leikind dopo la pubblicazione della sua opera ‘Poker Woman: How to Win at Love, Life and Business using the Principles of Poker’ – “ed ho trovato immediato giovamento.”
“Per trovare un buon lavoro di questi tempi, le donne devono imparare ad ottenere il massimo dalle ‘chips' che hanno a disposizione, utilizzando appieno l’intuito femminile, risultando brillanti ai colloqui di selezione e prendendosi rischi per ottenere la vittoria. Le lezioni imparate dal poker possono trasformare chiunque in una persona più forte e più consapevole dei propri mezzi”.
In alcuni i del libro, la Leikind – newyorkese di nascita e con esperienze nel settore marketing di importanti aziende come la L’Oreal e la Pfizer – sottolinea come le skill psicologiche e strategiche che s’imparano dal gioco possano essere a loro volta utilizzate per ottenere un ‘edge’ anche nell’attuale duro mercato del lavoro. “Nel poker e nella vita le donne tendono a giocare troppo ivamente; cercano più di non perdere che invece provare a vincere. Bisogna invece che esse imparino ad essere più aggressive, così come consigliano le migliori strategie di poker.”
Completo anche di diversi aneddoti, PokerWoman contiene molti consigli su come ottenere una promozione, un aumento di stipendio, oppure una relazione sentimentale duratura. In particolare la Leikind consiglia quanto segue:
- Perfeziona la tua poker-face: evita di apparire disperata o in un profondo stato di bisogno
- Vendi te stessa con un bluff creativo ma senza mentire spudoratamente: racconta la tua storia enfatizzando le ragioni per cui sei unica per le mansioni richieste
- Usa l’intuito femminile per carpire i “tells” di chi ti sta difronte: impara a riconoscere gli indizi non verbali che il selezionatore potrebbe darti.
- C’è sempre un’altra partita da iniziare: non rattristarti se un colloquio è andato male.
- Evita di scusarti per le lacune nel tuo gioco: non focalizzarti sui punti deboli del tuo curriculum
- Impara a gestire i tilt: non lasciare che le emozioni rovinino la tua intelligenza
