Nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 luglio, una triste notizia ha sconvolto la community del poker: Layne Flack, noto professional poker player statunitense, è morto a soli 52 anni.
Quello di Layne Flack non era forse un nome molto conosciuto in Italia, ma il nativo di Rapid City è stato un grande protagonista nell’epoca del boom del poker: è uno dei soli 16 giocatori nella storia delle WSOP ad aver vinto 6 o più braccialetti.
Layne Flack, biografia 6s226p
Nato come detto a Rapid City, South Dakota, nel 1969, Layne Flack è cresciuto nel Montana, dove poco più che ventenne ha iniziato a lavorare prima come dealer di poker, e poi come gestore di una piccola card room in quel di Billings.
Nel 1997, Flack si è trasferito a Las Vegas, per inseguire il sogno di giocare a poker da professionista. Un sogno realizzato e andato forse oltre le sue più rosee aspettative.
Personalità gentile, grande senso dell’umorismo e un approccio sempre positivo alla vita, Layne Flack lascia una figlia, Hailey, di 26 anni.
I successi di Layne Flack 302e53
La prima, grande vittoria di Layne Flack in carriera è arrivata nel 1997, quando si portò a casa l’Hall of Fame Poker Classic al Binions. Nel 1999 si guadagnò il soprannome di ‘Back-To-Back’, conquistando due eventi consecutivi al Legends of Poker.
Un soprannome consolidato poi nel 2002 e nel 2003, quando vinse due braccialetti WSOP in entrambe le edizioni. A proposito di braccialetti, il primo in carriera arrivò sempre nel 1999, in un torneo di Pot Limit Hold’em.
Poi la doppietta nel 2002, in un torneo da 2.000 dollari di No Limit Hold’em e in uno da 1.500. Impresa come detto ripetuta anche l’anno successivo, con il successo nell’Omaha Hi-Lo Split da 2.500 e nell’Hold’em Shootout da 1.500. Il sesto e ultimo braccialetto nel 2008, quando vincendo il torneo di PLO da 1.500 incassò il singolo risultato più grosso in carriera, oltre 577.000 dollari.
Layne Flack in carriera aveva vinto oltre 5 milioni di dollari nei tornei di poker live, compreso un 2° posto al WPT Aruba 2004 e un secondo alle World Poker Finals 2002, perdendo in finale contro Howard Lederer.