Amarissimo finale per Daniel Negreanu, che partito da short-stack e dopo aver compiuto una rimonta impressionante fino all’heads-up conclusivo, sbatte inesorabilmente contro una duplice coppia d’assi che, in maniera quasi beffarda, lo condannano a rimandare ancora una volta l’appuntamento con il quinto braccialetto della sua carriera. Ma andiamo con ordine.
La giornata è iniziata in sordina, con un gioco piuttosto chiuso e manovre strategiche a corto raggio, nel tentativo da parte di tutti di guadagnare tempo per lo studio degli avversari. Solo Jason Mercier, temporaneo chip-leader, cerca in qualche modo di sfruttare il suo stack per incrementare la propria dotazione di chips.
La fase di studio, per fortuna, non dura molto a lungo. E infatti, quando il gioco comincia a decollare il primo a pagarne le conseguenze è James Akenhead, eliminato in nona posizione proprio da Daniel Negreanu. Tutto accade preflop, Akenhead mostra a q contro i k k di Daniel. Nessun aiuto dal board e James saluti tutti, aggiudicandosi 66.533 sterline di premio.
Matt Hawrlenko, ormai rimasto corto, chiude all’ottavo posto ancora in uno scontro pre-flop. Dopo aver spinto i suoi j 7 trova il call di Barry Shulman i cui a q reggono fino alla fine.
Proprio nella mano successiva avviene la terza eliminazione della giornata: il November Nine Antoine Saout va all-in con coppia di 5. Negreanu non ci pensa troppo e annuncia la chiamata con a q . Nessun asso né alcuna donna fanno la comparsa sul board, ma il river a picche regala al canadese il nut-flush e un consistente aumento di stack. Per il giovane se si tratta comunque di un'annata straordinaria con tre final table di altissimo livello: questo del main WSOPE, l'attesissimo WSOP Main Event di novembre e il Partouche Poker Tour, che verrà giocato sempre il mese prossimo con il nostro Gianni Giaroni tra i protagonisti.
Tocca poi a Chris Bjorin lasciare la sala, dopo essere stato anch’egli vittima del “carnefice” Negreanu che con a q domina inesorabilmente i suoi a j . Negreanu si ritrova dunque a condurre il gioco con lo stack più grande e poco dopo sarà Markus Ristola il prossimo avversario a soccombergli. Daniel open-raisa di 100.000 da utg con a 5 e Marcus da Big Blind decide di giocarsi il tutto per tutto andando all-in, con k 10. Call a sorpresa di Negreanu. Un k al turn fa sorridere Ristola, ma i fan del canadese chiamano a gran voce un asso che, quasi per magia, si materiallizza immediatamente al river. Ristola viene dunque eliminato in quinta posizione.
Si rimane in quattro con Praz Bansi chip-leader con 2.9 milioni, seguito da Negreanu con 2.8, Mercier con 2.3 e Shulman con 1.9.
Novanta minuti di pausa cena e ricominciano le danze. Subito dopo il rientro, Mercier va all-in preflop con coppia di 7, ma sempre Negreanu lo chiama, mostrando coppia di 9. Nessun aiuto sul board e il giovano Pro di PokerStars chiude in 4° posizione.
Tutto il tifo diventa allora per il giocatore di casa Bansi che, purtroppo per lui, non può ricambiare tanto affetto decimando il suo stack prima in uno scontro con Shulman e poi uscendo definitivamente contro Negreanu quando i suoi q 2 vengono letteralmente dominati dai a q del canadese.
Dopo averne dunque eliminati sei su sette, “The Poker Kid” parte in vantaggio su Shulman con uno stack di 6.180.000 rispetto ai 3.855.000 dell’altro. Ma quando già in molti vedono il braccialetto d’oro al polso del pro di Pokerstars, il poker ci ricorda inesorabilemente che in questo gioco niente si può dare per scontato.
Ecco, infatti, arrivare una delle mani decisive di questo scontro finale: su un flop con 6 8 k , Shulman esce con una puntata e Negreanu annuncia immediatamente l’all-in. Snap-call di Barry che mostra a 5 per il nut-flush draw ma che parte decisamente dietro rispetto ai a a di Daniel. Il turn è un 2 che gela il sangue di tutti, e Shulman conquista un’insperata chip-lead.
E se una mano del genere avrebbe fatto probabilmente tiltare chiunque, Negreanu sembra invece non scomporsi più di tanto. Già altre volte il suo stack era stato a rischio ed in ogni singola occasione era riuscito a tornare a galla. Dopo una breve pausa di 10 minuti, un Negreanu determinato ricomincia dunque la sua scalata e, piatto dopo piatto, risale la china fino a riconquistare il comando.
Sono ormai le 5 di mattina e quando la stanchezza comincia davvero a farsi sentire, ecco arrivare la mano della quale si parlerà probabilmente per moltissimo tempo: su un flop che recita 5 8 j , Shulman punta 300.000, Negreanu rilancia fino a 900.000 e Barry va all-in alzandosi immediatamenti in piedi per vedere meglio la reazione dell’avversario.
Negreanu è indeciso sul da farsi. Si gira a guardare il pubblico ed esclama “Volete tornarvene a casa, giusto?”. Il pubblico risponde in maniera confusa e Daniel allora aggiunge “Lo so che non dovrei ascoltarvi. Call !” mostrando q j . Shulman non sa più come esultare. Gira infatti a a rendendosi conto di avere ottime possibilità di realizzare un double-up.
Il pubblico si scalda e chiede a gran voce una Q, ma il turn fa ancora meglio scoprendo un fantastico j che portano Daniel a coprirsi la bocca con le mani per contenere l’enorme gioia per quello che potrebbe essere il o conclusivo verso la più grande vittoria della sua carriera.
Ma quando tutti sono già pronti per festeggiare ecco arrivare la doccia gelata. Quasi con un movimento a rallentatore, il dealer gira il river che si rivela essere un a catapultando di nuovo Shulman al comando e lasciando Daniel con appena 2 milioni di chips!
Dopo questo secondo duro colpo, Negreanu esaurisce le energie e mette fine alle sue sofferenze andando all-in, poche mani dopo, con coppia di 4. Puntuale arriva il call di Shulman che mostra fiero un’ottima coppia di 10. Un 10 al flop chiude definitavamente i giochi.
Tanta sfortuna, dunque, per Negreanu che ancora una volta deve cedere il o. Annata meravigliosa, invece, per la famiglia Shulman, che festeggia questa fantastica vittoria a poco tempo di distanza dall’exploit del figlio Jeff già membro dei magnifici nove che lotterano, nel prossimo novembre a Las Vegas, per il titolo di campione del mondo delle World Series of Poker.
Questo il payout per il final table del Main Event delle WSOP Europe edizione 2009:
1°. Barry Shulman - £801,603
2°. Daniel Negreanu - £495,589
3°. Praz Bansi - £360,887
4°. Jason Mercier - £267,267
5°. Markus Ristola - £200,367
6°. Chris Bjorin - £150,267
7°. Antoine Saout - £114,228
8°. Matt Hawrilenko - £87,074
9°. James Akenhead - £66,533