Anche se Amarillo Slim nacque a Johnson, nell’Arkansas, si è sempre considerato un texano., Thomas Austin Preston Jr, questo il suo vero nome completo, era solo un bambino quando i suoi genitori si trasferirono nella città che avrebbe generato il suo celeberrimo soprannome, Amarillo ovviamente.
Quasi come se volesse lavare via una grave onta, Preston ò la sua vita a cercare di diventare ancor più texano di un texano, a cominciare dal tipico abbigliamento in stile Western, senza rinunciare a più di un tocco di originalità.
In questo Articolo:
Una personalità… calcolata 5j1x5n
Abiti dai colori sgargianti, stivali personalizzati e fatti di pelle di animali esotici come alligatori, struzzi, canguri, persino formichieri.
Un’ attitudine, come dicono gli americani, frutto non di chissà quale stravaganza, ma di un ragionamento calcolato: “Non è male se i tuoi potenziali avversari pensano che tu sia poco più di una persona stupida e che fai fatica a contare i soldi che hai in tasca, figuriamoci a non perderli”, raccontava.
“La gente pensa che se un texano col cappello sia non solo un miliardario, ma un obiettivo facile. Per me va bene, perché è proprio l’impressione che cerco di dare. Questo approccio fa sì che quelle persone rientrino nella categoria degli indovini, e gli indovini sono dei perdenti. Quello è il mio pane, fare in modo che gli altri tentino di indovinare”.
Amarillo Slim, il proposition gambler 3g4q2b
Sin da giovane, Amarillo Slim decise che avrebbe seguito le orme del leggendario ‘Titanic’ Thompson, uno dei cosiddetti proposition gambler più famosi della storia americana: “Mi piace scommettere su tutto, purché le odds siano a mio favore”, scrisse Preston nella sua autobiografia, Amarillo Slim in a World Full of Fat People.
Per farvi capire cos’è un proposition gambler, niente di meglio che qualche esempio di scommesse fatte da Slim:
- Scegliere 30 persone random e trovarne almeno 2 che compissero gli anni lo stesso giorno
- Fare in modo che un gatto randagio portasse una bottiglia di coca cola vuota da una parte all’altra di una stanza
- Riuscire a rimanere attaccato alla coda di un cavallo per un quarto di miglio
- Fare in modo che una mosca si poggiasse su un determinato cubetto di zucchero
- Entrare in un casinò di Marrakech su un cammello
Ah: queste scommesse, Amarillo Slim le vinse tutte.
La mano decisiva nel Main Event WSOP 1972 3z2e6o
Ad un certo punto, durante il Main Event WSOP 1972, Amarillo Slim era rimasto con meno di $2.000 dei $10.000 con i quali si era seduto. Sapeva che doveva trovare il modo per recuperare quante più chip possibile: ci mise poco a trovarlo.
Dopo che Doyle Brunson apri il gioco a $700, chiamato da Walter ‘Puggy’ Perason e Jack ‘Treetop’ Straus, Slim guardò una delle sue carte private (un re) e decise che era il momento di mandare la vasca. Se tutti avessero foldato, lui avrebbe più che raddoppiato; se qualcuno avesse chiamato, avrebbe rischiato $1.775 per vincerne più di $5.000.
“Be’, non c’è bisogno che io guardi l’altra carta”, disse agli avversari. “Posso avere action subito, non importa quale sia l’altra”. I suoi avversari non si fecero intimorire e lo chiamarono tutti.
Il flop portò due 5 e un 3, di semi diversi. Fiducioso della sua pocket pair di 10, Brunson punto $4.000, facendo foldare Straus e Pearson. Slim girò la sua seconda carta: era il 5 . Il suo trips resse e lui tornò a galla.
Doyle Brunson “scappa”, Preston vince 12n3p
All’epoca, molti giocatori avevano paura del Fisco: vincere il Main Event WSOP significava portarsi a casa $80.000, una cifra che avrebbe dato nell’occhio. Pochi sanno che quello fu il motivo che spinse Doyle Brunson a chiedere ai suoi ultimi due avversari, Amarillo Slim e Puggy Pearson, di fare cash out delle sue ultime chip e andare a casa “per un indisposizione allo stomaco”.
I due acconsentirono, giocandosi così in heads-up il titolo di campione del mondo. Ad un certo punto, Slim chiamo con K J il raise a $700 di Pearson. Il flop fu K-8-8, dove Amarillo andò direttamente all-in, sapendo che Puggy poteva pensare a un bluff.
Effettivamente Pearson chiamo con pocket pair di 6, e dopo un 2 al turn e un altro 8 al river, Amarillo Slim poté alzare le braccia al cielo.