a cura di Alessia Zannini
Il film "Dead Money", uscito il 13 settembre nei cinema statunitensi, è già al centro dell’attenzione. Questa nuova pellicola, con protagonista Emile Hirsch, ha subito catturato l'interesse degli apionati di poker e dei cinefili. Hirsch, noto per la sua carriera tra successi hollywoodiani e audaci thriller indipendenti, interpreta Andy, un giocatore di poker professionista che si trova immerso in un vortice di debiti e criminalità dopo aver sottratto una somma considerevole di denaro a una gang.
Dead Money: l'esperienza a Las Vegas del protagonista Emile Hirsch 373r2x
Il film si distingue non solo per la trama avvincente, ma anche per il coinvolgimento personale di Hirsch con il poker. L’attore ha raccontato che la sua esperienza con il gioco è stata intensa e rivelatrice. “Mi hanno portato a Las Vegas e ho giocato con somme enormi. La prima giornata ho perso sei cifre. Era incredibile. Il secondo giorno, ho continuato a perdere e poi ho deciso di fermarmi per tre ore. Alla fine, sono riuscito a pareggiare ed ho detto: “Ho finito.’ Prima di questa esperienza, avevo giocato solo con qualche centinaio di dollari. È stato surreale”.
Hirsch descrive il suo personaggio, Andy, come un uomo che, nonostante tenti di prendere decisioni razionali, spesso agisce impulsivamente, sia nella vita che al tavolo da poker.
“Andy cerca di ragionare e di essere razionale, ma prende molte decisioni emotive e impulsive che un buon giocatore eviterebbe. Questo tipo di comportamento può essere sia un vantaggio che una trappola nel poker. Anche io ho fatto scelte impulsive, come bluffare ed andare all-in senza nulla. È divertente giocare così, ma è rischioso”.
Il film si ispira a Rounders 72651t
Il film non è solo un dramma, ma una riflessione sulla natura del poker e sui suoi insegnamenti. Il co-sceneggiatore Josh Wilcox, un esperto giocatore di poker, ha dichiarato che "Dead Money" è ispirato da film come "Rounders" e riflette la sua esperienza personale nel mondo del poker. Sebbene la storia non sia autobiografica, incorpora elementi reali per rendere il racconto avvincente e autentico per il pubblico.
"Dead Money" presenta anche camei di professionisti del poker - come il preferito di Hirsch - Alan Keating, Dylan Flashner, Charlie Hook, Nik Airball e Hanks. Keating, noto per le sue eccellenti letture e la sua abilità al tavolo, aggiunge ulteriore realismo al film.
La pellicola esplora anche temi di crescita personale e apprendimento che trascendono il gioco stesso. Hirsch, durante un’intervista concessa ad “Eye for film”, riflette su come il poker possa insegnare anche nella vita: “Il poker rompe un certo grado di ingenuità nella vita. Ti fa capire che a volte le persone mentono o bluffano, e tu stesso devi bluffare e prendere rischi, anche quando hai paura. Il gioco offre molte lezioni di vita. Ho retwittato un articolo che spiega come molti trader di azioni imparano a giocare a poker per aumentare la loro tolleranza al rischio.”
Con “Dead Money”, Hirsch affronta un ruolo che, pur presentando somiglianze sottili con il suo ato in “Into the Wild”, offre una nuova dimensione del suo talento attoriale. Se in “Into the Wild” la fuga è volontaria e idealista, in “Dead Money” la separazione dal mondo tradizionale è forzata dalla crisi economica e dal gioco d'azzardo. In entrambi i casi, Hirsch esplora il viaggio interiore dei suoi personaggi, rivelando la sua straordinaria versatilità come attore.
Articolo a cura di Alessia Zannini
E voi? L’avete visto? Vi lasciamo il trailer in inglese di seguito.