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Giorgio Soceanu: "Stavo per foldare il full contro State" y6d6f

Il grande pubblico del poker lo ha scoperto soltanto la settimana scorsa, con l’exploit del secondo posto al PokerStars Open di Campione. Nell’ambiente del Texas Hold’em lombardo, però, Giorgio Soceanu era già un volto noto oltre a vantare già diversi risultati da ormai diversi anni.

In un curioso parallelismo temporale, i tornei di PokerStars fanno da contrappunto alla sua carriera. Nel prossimo luglio, infatti, compirà 10 anni il suo primo ITM live, e non uno qualunque ma un quarto posto all’IPT di Saint Vincent, poi vinto da Alessandro Adinolfo. Proprio da lì partiamo nella nostra chiacchierata con Giorgio, che si apre raccontando le sue origini.

Giorgio Soceanu: gli inizi e quell'IPT del destino 1fa22

"Io sono nato in Romania nel 1974, ma appena maggiorenne mi ero trasferito in Italia con tutta la famiglia. I primi anni non furono facili, anche perché mio padre si ammalò e poi venne a mancare. Comunque facevo una vita abbastanza normale e, una sera, un mio vicino di casa mi invitò a giocare a Hold’em in una sala locale. Io non uscivo mai la sera, ma in quei giorni ero un po’ nervoso per alcuni problemi di lavoro e allora accettai, anche se di questo Texas Hold’em non sapevo niente, visto che avevo giocato sì qualche volta, ma a poker a 5 carte.

Me lo insegnarono e mi piacque assai, così iniziai a studiare un po’ il gioco e al primo torneo vero e proprio della mia vita feci questo quarto posto, peraltro con rimpianti perché avrei potuto vincerlo. A 5 left, questo tizio pusha diretto con A6 da bottone e io da grande buio mi ritrovo con AQ. Eravamo entrambi short ma in qualche modo temevo di essere dominato, comunque sia decisi di foldare in quello che fu il mio primo grande rimpianto."

Soceanu: il poker live è la sua comfort zone 62715k

Così nasce questa ione che accompagna Giorgio Soceanu da ormai molti anni, con diversi risultati discreti fino a questo PokerStars Open di Campione, dove ha mostrato personalità e una grande presenza al tavolo, tipica di chi live si trova nel suo ambiente naturale.

“Sì, online ci ho provato ogni tanto, ma oltre a non riuscire a rimanere concentrato mi è sempre stato difficile combinarlo con il lavoro. Io ho un’impresa edile e non mi è proprio possibile fare così tardi la sera. Live invece è diverso anche perché le trasferte te le puoi programmare e in quei giorni fai solo quello.”

Il bluff vs bluff e il tell di Gaspare Sposato 3d2q2v

E siamo al PSO di Campione, che ha segnato il ritorno del grande poker in un casinò storico. “Mancava tanto e ha fatto piacere a tutti rivedere un evento di questo livello. Io come tutti mi ci ero approcciato con l’idea di vincerlo, come fai in tutti i tornei a cui partecipi ovviamente. Ero convinto di far bene fin dal principio, anche se a inizio day 2 avevo perso un paio di colpi. Una caratteristica di questo torneo è stata il livello molto alto, c’erano tanti ragazzi forti e preparati ai tavoli. Io ho giocato altri eventi da 1.100€, ad esempio a Rozvadov, ma il livello non era paragonabile perché c’era molta più gente che gioca a caso.”

A proposito di gente preparata, arriviamo alla mano di cui tutti hanno parlato per giorni: il famoso bluff vs bluff con Gaspare Sposato.

“Dico subito che forse lui è il giocatore che mi ha fatto l’impressione migliore, tra tutti quelli che ho incrociato nel torneo. E’ molto molto forte e avevamo giocato un bel po’ anche prima di quello spot, anche al tavolo televisivo." Poiché, in una nostra intervista a caldo, aveva detto di aver colto un tell che lo ha indotto a pensare che “gasparotto” avesse aria totale, cerco di approfondire.

Guardando il filmato, si vede Sposato che, mentre è intento a preparare il terzo rilancio a 2 milioni, fa come per contare il proprio stack. Poi, quando Soceanu gli chiede quanto avesse dietro, Gaspare esita un attimo. L’idea era dunque che il tell fosse quello, ma Giorgio mi smentisce subito: “No, non posso dirti di più ma era prima di questo momento.”

Soceanu e il full vs full: "stavo per foldare, non batto niente" 7138s

Le mani interessanti giocate da Giorgio Soceanu al final day del PSO Campione sono state diverse altre, ma una gli è rimasta un po’ di traverso. Parliamo ovviamente del coolerone che gli era costato un bel po’ di chips, contro il futuro vincitore Adrian State.

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Siamo a 4 left, sul livello 125.000/250.000 BB ante 250.000 e Adrian State apre da UTG a 500.000 con j j . Foldano gli altri due, mentre Soceanu difende il suo BB con 7 7 . Sul flop 7 9 8 l'italiano setta, ma entrambi fanno comunque check.

Il turn è un incredibile j , sul quale è facile prevedere che si accenda l'azione. Invece, sulla delayed continuation bet del rumeno per 500.000. Soceanu fa solo call. Così, il 9 che scende sul river trasforma in full i due set. Soceanu punta 1,3 milioni, State rilancia a 9,5 milioni e Giorgio, dopo breve riflessione, fa call.

Per effetto di ciò, State si porta in testa a 30 milioni in chips, mentre Soceanu scende a circa 17, rimanendo comunque al secondo posto.

Il commento di Giorgio Soceanu è eloquente: "Te lo dico sinceramente: stavo per are il full. Ho rigiocato la mano diverse volte in testa e non mi vengono in mente situazioni in cui batto qualcosa. Con un 10 non mi fa mai quella linea, che può farmi anche con 88 e 98. Contro un giocatore più chiuso, sul rilancio turn o senza nemmeno pensarci troppo. Certo in game è difficile foldare, a maggior ragione contro di lui."

Qui l'intervista video realizzata da Davide De Luca e Marco Varrone a caldo, subito dopo il final table di Campione.

Giorgio Soceanu: "niente Vegas, vado a IPO Sanremo" 5dg2m

Ci lasciamo con un'indicazione di massima sui programmi futuri, anche perché sicuramente risultati del genere danno sempre una spinta. Giorgio Soceanu, però, è uno con i piedi ben piantati per terra. "Per adesso l'unica trasferta sicura sarà quella di IPO Sanremo. Vegas? Non riesco, trasferta troppo lunga e non possi permettermi di lasciare il lavoro e la famiglia per troppo tempo."

Testa sulle spalle, e al prossimo evento.

Immagine di copertina: Giorgio Soceanu (Manuel Kovsca & RIH)

Domenico Gioffrè

Domenico Gioffrè 425e58

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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