"Kaleidoscope" è un film inglese del 1966, diretto da Jack Smight e con Warren Beatty e Susannah York: uscito in Italia col titolo di "La truffa che piaceva a Scotland Yard", è una commedia umoristica a tinte giallo/rosa che ha al centro il gioco, una truffa, ed un boss della malavita apionato di poker.
Nel film, Barney Lincoln è un giocatore che ha trovato un metodo apparentemente infallibile per truffare i casinò di tutta Europa. Dopo aver infatti scoperto che i mazzi di carte utilizzati provengono da una medesima tipografia di Ginevra, riesce ad introdursi nel laboratorio dove vengono fabbricati e ad alterare la macchina che li crea, rendendoli così segnati in un modo che soltanto lui può riconoscere.
Inizia così a giocare e vincere, a chemin de fer piuttosto che a black jack o poker, almeno finché non incontra Angel Mcginnis, donna che lavora nella moda ma soprattutto figlia di un ispettore di Scotland Yard. Ad Angie non ci vorrà molto perché tutte queste vincite costanti risultino sospette, e così Barney Lincoln per salvare se stesso dovrà affrontare in una partita di poker high stakes il boss Harry Dominion, questa volta potendo contare solamente sulla sua abilità...
Tipico film inglese, fatto di dialoghi brillanti e di humor sottile, "Kaleidoscope" gioca sul doppio binario del giallo intrecciato con la relazione fra i due protagonisti, assieme alla tensione che accompagna la decisiva partita di poker, dove il protagonista metterà in atto una delle decisioni più brillanti che si siano mai viste ad un tavolo verde...
Nonostante non si tratti di un film particolarmente famoso, questa pellicola merita certamente un occhio di riguardo da parte degli apionati del genere, che non mancheranno di apprezzarlo se non si faranno condizionare dall'idea di sedersi di fronte ad uno schermo dove di occhiali 3D davvero non ne servono...