E' la mano che probabilmente più ha avuto voce in capitolo per il qui le puoi seguire in diretta streaming a carte scoperte).
Il bolognese aveva iniziato il testa a testa per la vittoria in chiaro vantaggio di chips su Brian Kim, ma poi è arrivato questo spot a ribaltare gli equilibri. Tutto scritto?
In questo Articolo:
Quando il bet-bet-push polarizza 2jp41
Su blinds 600k/1,2M con bb ante Enrico Camosci ha 24 milioni di stack contro i 15,8 milioni di Brian Kim.
Da small blind l'americano spilla A 9 e completa, Enrico checka dietro 10 8 .
Su flop 7 8 9 , Camosci checka, Kim punta 1.9 milioni, call.
Sul turn 2 il copione si ripete: dopo il check di Camosci, Kim punta 4,5 milioni per restare con 8,8 milioni, nuovo call dell'azzurro.
River 3 Camosci checka per la terza volta, Kim va all-in, Camosci tanka usando delle carte time bank, poi chiama e precipita a 8,4 milioni mentre l'americano sale a 34 milioni di chips.
Il turn come chiave di volta 6c1m5g
Ancora prima del river, la chiave di volta dello spot è probabilmente il turn in cui Kim, con quella second barrel in cui investe un terzo dello stack, di fatto si committa al piatto.
In ultima strada, dopo il push, in mezzo al tavolo ci sono 25,2 milioni di chips. Il punto di break even del call di Enrico, per pot odds, è quindi:
8,8/(8,8+25,2)=0,2588...=25,8%
Dopo qualche minuto in the tank il bolognese decide di chiamare. Dalla espressione sul volto si direbbe che non è per nulla felice, quasi come se il call fosse obbligato da parte sua.
Del resto in un heads-up tra giocatori skillati una medium pair è un punto forte che di sicuro non può essere messo sotto a cuor leggero. Anche di fronte a una action così, un buon numero di volte può risultare vincente.
Di sicuro, se Enrico ha deciso di chiamare, ha valutato che il call fosse a valore atteso positivo sul lungo termine. Purtroppo, si sa, le prospettive del lungo periodo possono venire disattese nella singola mano, come è successo in questa occasione.
L'epilogo 3h4a6
Al termine di questa mano Enrico openfolda 9 5 small to big, schivando così il A J di Kim.
Subito dopo, pagato il big blind, Camosci spilla Q 7 con 5,4 milioni di stack che equivalgono a 4,5bb e decide di chiamare l'openpush di Kim da small blind.
L'americano gira K J e su board 9 10 6 3 9 vince il torneo! Per Enrico resta una prestazione maiuscola all'esordio assoluto nel circuito high stakes più di elite del panorama mondiale. L'ulteriore riprova che impegno e studio nel poker ripagano.
Il video g232f
Ecco il video della mano con il commento di Ali Nejad ato come spalla tecnica da Randy 'nanonoko' Lew.
