[imagebanner gruppo=gazzabet] Se state cercando, da anni e inutilmente, un degno erede di "Rounders", forse anche in questo caso potreste rimanere delusi: infatti in "The Gambler" non è il poker ad essere protagonista, e tuttavia il film di Rupert Wyatt si prefigge l'obiettivo di essere una delle pellicole più interessanti per gli apionati del mondo del gioco.
Il film uscirà nelle sale il prossimo anno, ma l'idea del progetto è nata addirittura nel 2011, quando alla regia era previsto Martin Scorzese e come attore protagonista si era pensato a Leonardo di Caprio: alla fine, nessuno dei due ha partecipato, con Mark Wahlberg in doppia veste di produttore ed attore protagonista.
Remake di un omonimo film del 1974 che è considerato un punto fermo del genere - in Italia uscì in sala col titolo di "40.000 dollari per non morire" - "The Gambler" è la storia di un professore di letteratura con madre benestante e vizio del gioco, che lo trascinerà in una spirale fatta di adrenalina e debiti con personaggi decisamente poco raccomandabili. Che "naturalmente" possono essere risolti solo con altri debiti ed altro gioco.
A complicare il tutto c'è anche una relazione con una delle sue studenti - qui interpretata dalla statunitense Brie Larson - e una serie di gangster che non sono disposti a rimettere i propri crediti all'infinito. Girato a Los Angeles nel corso di quest'anno, "The Gambler" (fra un tavolo di roulette e di black jack, evidentemente immancabili) punta molto sulla figura del protagonista, che per interpretare la parte ha perso anche qualcosa come trenta chili.
Basterà a non far rimpiangere una pellicola di 40 anni fa, che in molti considerano quasi intoccabile? Che lo aspettiate con scetticismo o con curiosità, "The Gambler" ha intenzione di mantenere le sue promesse, fatte di fiches, cazzotti e pistole: a qualcuno magari non basterà ma altri lo troveranno probabilmente divertente. In fondo, la faccia non è certo la loro.