Come tradizione vuole, il primo braccialetto assegnato alle World Series Of Poker è quello dell'evento dedicato agli addetti ai lavori, dipendenti dei casinò di tutto il mondo. Alle WSOP 2025 è dunque Phovieng Keokham, il primo a mettere al polso il prezioso trofeo. Ci sono però altri eventi in corso, dal secondo flight del Mystery Millions al primo torneo di varianti, con un bel pezzo d'Italia coinvolto.
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WSOP 2025: a Keokham il primo braccialetto
Erano in 914, ad affollare le sale del Paris e dell'Horseshoe di Las Vegas per l'Event #2 delle WSOP 2025. L'appuntamento era con il classico torneo da 500$ riservato a tutti i lavoratori del settore gaming. Ovviamente, il field dei 914 paganti era composto in larghissima parte da statunitensi, ma non sono mancati esponenti di paesi soprattutto facenti parte del continente americano. Per capirci, solo 16 dei 138 player andati a premio non battevano bandiera a stelle e strisce.
E fortissima era anche la presenza USA anche al tavolo finale, con l'unica eccezione rappresentata dal dominicano Pedro Green, terminato al 5° posto. L'heads up si giocava tra Phovieng Keokham e Christopher Zollo, separati da circa 4 milioni (13 milioni contro 9). Zollo guadagna qualcosa, ma poi è lui a capitolare nella mano decisiva, in cui apre a 400.000 e poi pusha per quasi 10 milioni sulla 3-bet a 2.000.000 di Keokham, che allo showdown mostra una mano più che legittima: a q . Per Zollo c'è invece un più enigmatico 9 6 . Ciononostante, il flop 9 10 4 mette Zollo in posizione di vantaggio, ma la q al turn ribalta nuovamente la situazione, e il torneo si chiude definitivamente con il 2 river.
Questo il primo payout di final table alle WSOP 2025, relativamente all'Event #2:
POSIZIONE FINALE | NOME E COGNOME | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Phovieng Keokham | United States | $64.369 |
2 | Christopher Zollo | United States | $42.886 |
3 | Shaun Colquhoun | United States | $29.850 |
4 | Michael Coombs | United States | $21.126 |
5 | Mark Kawamoto | United States | $15.207 |
6 | Pedro Green | Dominican Republic | $11.138 |
7 | Connor Richards | United States | $8.301 |
8 | Rick Muniz | United States | $6.299 |
9 | Francois Truong | United States | $4.867 |
Event #2: altri 1.833 al Mystery Millions
Al day 1B del 1.000$ NLHE Mystery Millions si sono presentati in 1833, con l'ormai classica struttura che vede lo scoppio della bolla a tre quarti di giornata e poi la chiusura con field estremamente ridotto. In questo caso 275 erano i posti ITM previsti, ma solo 85 di questi non possono ancora andare in cassa, avendo ancora una busta da portare al day 2. Il migliore di tutti è risultato essere Veerachai Vongxaiburana, statunitense che ha flirtato con i 3 milioni in chips, a colossale distanza dal secondo che è il pro americano Jason Dewitt a 2.000.000. Tra gli 85 qualificati ci sono nomi interessanti, come Martin Zamani e Bryce Yockey, ma nessun italiano. Nessuna traccia dei nostri giocatori nemmeno tra gli eliminati ITM di questo day 1B.

LA DIFFERENZA TRA BIG BLINDS E BIG BETS
Quando seguite un torneo di poker, bisogna fare attenzione alle terminologie e al contesto. In genere, per quantificare gli stack dei giocatori si usa "BB", che sta per "Big Blind", ovvero il grande buio. Questo però vale per i giochi No Limit e Pot Limit, mentre per i giochi Limit (quelli ovvero in cui l'ammontare della puntata è predeterminato) si usa un'unità di misura differente che però ha il problema di avere le iniziali identiche. Nei giochi Limit, però, gli stack si contano in Big Bets, dove la Big Bet è il doppio del Big Blind e il cui uso è limitato. Ad esempio, se siamo in un torneo Limit e il livello è 200 per lo Small Blind e 400 per il Big Blind, la Big Bet sarà da 800. La Big Bet è possibile a partire dal turn nei giochi Hold'em e Omaha, mentre nei giochi Stud si può effettuare dalla sesta strada.
Event #4 - 1.500$ Omaha Hi/Lo 8 or Better: Wodimello c'è!
Nel frattempo, è iniziato anche l'Event #4, il primo dedicato alle varianti e precisamente all'Omaha Hi/Lo in versione Limit. 910 gli iscritti, con 224 qualificati al day 2 di questa sera, che giocheranno innanzitutto per rientrare fra i 137 ITM previsti. Tra quelli che ci proveranno c'è anche il nostro Alessandro De Michele, noto nell'ambiente come "Wodimello", che ha chiuso una busta da 133.000 fiches, buona per la sessantunesima posizione parziale.
In testa c'è lo statunitense David Shmuel, sull'evergreen norvegese Jon Kyte. I due sono separati da pochissimi gettoni, 249.000 contro 247.000. Tra i qualificati anche nomi importanti come Denis Strebkov, Brad Owen, Yuval Bronshtein e Robert Mizrachi.
Immagine di copertina: Alessandro De Michele (repertorio PokerNews & Tomas Stacha)