Elements of Poker non è assolutamente un libro come altri presenti sul mercato. Non troverete consigli su come calcolare velocemente le pot-odds oppure come realizzare un buon bluff e altre cose di questo genere. Non è, quindi, un libro di strategia nel senso comunemente inteso, piuttosto un testo che si focalizza ed argomenta su come i giocatori di poker debbano pensare, sia ai tavoli che in altre situazioni.
Il libro contiene “144 elements”, dissertazioni su vari concetti quali, “Le emozioni” e “La paura”. Ma è “La reciprocità” uno di quelli considerati fondamentali. Cosa s’intende per reciprocità? Nel glossario a fine libro, Angelo la definisce “ciò che crea profitto nel poker”.
“Il concetto di reciprocità afferma che quando voi e il vostro avversario state facendo le stesse cose in una particolare situazione, il denaro resta fermo, mentre quando fate qualcosa di diverso esso inizia a muoversi.” spiega Angelo. “Siate consci del fatto che col are del tempo, voi e gli altri riceverete le stesse mani di partenza in tutte le varie posizioni al tavolo. Nelle situazioni in cui voi e i vostri avversari avete avuto AA utg, chi ha vinto un piatto più grande? Quando gli stessi assi sono stati “craccati” dal bottone, chi ci ha rimesso di più?” prosegue l’autore.
Secondo Tommy Angelo, ogni persona è capace di giocare in 3 modi: l’A-game, il B-game e il C-game. Player che stanno mostrando il loro A-game stanno giocando bene e si sentono anche in buono stato fisico/psicologico, mentre quelli che stanno esprimendo il loro C-game stanno essenzialmente giocando male da tutti i punti di vista. Il B-game, infine, è una via di mezzo tre le due precedenti. Mentre in altri libri si cerca di migliorare l’A-game, Elements of Poker fa tutt’altro: si occupa di dare un taglio alle perdite, migliorando sensibilmente il C-game. Il tutto sulla base del postulato che capire come perdere meno dovrebbero essere tanto importante quanto sapere come vincere di più.
Ogni volta che date un limata ed una affinata al vostro C-game, aumentate la percentuale di tempo che spenderete giocando l’A-game. Ciò significa, che a parità di tempo giocato, avrete un ritorno in termini monetaria decisamente superiore. Molte delle lezioni presenti nel libro mirano ad eliminare il tilt cioè la peggiore catastrofe che possa accadere ad un giocatore di poker. Il tilt può trasformare un A-game in un C-game in un frazione di secondo. Trovare il modo per evitarlo fa parte del lavoro di limatura del C-game. Angelo parla delle tecniche e delle strategie più idonee ad aumentare i periodo senza tilt, sia al tavolo che fuori.
In conclusione, Il libro porta davvero una ventata di aria nuova nel panorama dei testi sul poker. Di trattazione che contengono molte mani analizzate e consigli specifici ce ne sono a bizzeffe, ma di così chiari, di facile lettura e innovativo dal punto di vista degli argomenti trattati, se ne trovano davvero pochi.
Tommy Angelo, ex batterista, è da tanto tempo giocatore professionista e istruttore. E’ il personal coach di più di 50 giocatori di tutti i livelli, dal principiante al professionista.
