Il Pro di Full Tilt Poker Jon “PearlJammer” Turner, torneista di fama internazionale con vincite in carriera per 5 milioni di dollari online e quasi altri 700.000 nelle manifestazioni live, ci offre un esempio del suo thinking process in questo estratto dal fortunato libro “Winning Poker Tournaments One Hand at a Time Volume 1”, realizzato in collaborazione con Eric "Rizen" Lynch e Jon "Apestyles" Van Fleet.
“In un tavolo con 9 giocatori, nel middle stage di un torneo online da 50 dollari freezeout, mi ritrovo in posizione di big blind con stack di 3.995 chips. I bui sono 150/300 con ante di 25 e non ho praticamente alcuna informazione sugli altri giocatori.
L’oppo dal seat n°6 (18.904 chips) decide di limpare, il bottone (21.568) lo segue e l’avversario da small blind (2.435) completa per la differenza. Con 10 2 in mano, faccio check abbastanza felice di vedermi un flop gratis. Sul board arrivano 10 9 6 quando il piatto è di 1.425, e becco dunque la top pair ma con un kicker terribile. Non ci sono progetti di colore ma comunque di scala, e quindi il flop mi sembra in qualche modo pericoloso.
Lo small blind fa check e potrei bettare, ma in caso di successivo call o raise potrei avere problemi a proseguire nella mano. Entrambi i limpers hanno grossi stack, per cui opto per un check con la ragionevole certezza che uno dei due esca puntando così da ottenere maggiori informazioni.
Il seat n°6 leada infatti di 675 e gli altri foldano, lasciandomi quindi in heads-up con un avversario in middle position che non ha mostrato alcuna forza pre-flop. Se fi call per vedere il turn, soltanto un 10 o un 2 potrebbero improvare la mia mano, mentre potrebbero presentarsi molte scare cards.
Poiché la mia top pair può essere davanti ad un solo avversario con un range wide, e visto che sono relativamente short stack perché la size del pot è più della metà delle mie chips, dovrei rilanciare. Con soli 3.670 dietro e con un piatto da 2.100, dovrei andare direttamente all-in.
Data la misura del pot, mi piacerebbe che l’altro foldasse mani come KQ, KJ o 98, che hanno tutte 9 o 10 outs. Sono ancora favorito per un double-up se l’altro calla, e potrei perfino ricevere action da roba tipo A9, 88 o 77 con cui villain potrebbe chiamare credendomi in steal con qualche tipo di draw. Naturalmente, se sono battuto al flop, lui chiama instant e quasi certamente finisco busted. Ma è un rischio che devo prendermi in base alla size del mio stack e al range dell’opponent. Vado quindi all-in per altri 2.995 e lui folda.”