Vai al contenuto

Oops! I won too much money - di Tom Schneider 2h1b

Tom Schneider, autore de “Oops: I won too much money”, ha certamente più di una storia da raccontare. Laureatosi in finanza e dopo una carriera come direttore generale di numerose compagnie, alla fine del 2002 decide di diventare un giocatore di poker professionista.

L’idea di scrivere un libro gli è venuta nel 2005, quando circondato da vari giocatori professionisti che erano stati anche autori di libri di poker, gli è venuta in mente l’idea di fare lo stesso: “Non credevo che la gente volesse un altro libro di strategia, così mi sono messo a pensare, accorgendomi di quanto tutto ciò che avevo appreso nel mondo degli affari si potesse applicare al poker, e viceversa”.

Vincitore di due braccialetti WSOP nel 2007, autore di due tavoli finali nell’ambito del circuito WPT e potendo vantare oltre 1.500.000 $ guadagnati in carriera, c’è da credere che Tom Schneider qualcosa di questo gioco l’abbia compreso: tuttavia, come da lui stesso ammesso il suo non è un libro di strategia.

Piuttosto, nelle 232 pagine de “Oops: I won too much money” troverete una serie di aneddoti legati all’esperienza di vita che Schneider ha accumulato, come dirigente prima e giocatore di poker poi.

Road to Campione

L’obiettivo dell’autore è quello di mostrare i parallelismi fra i due mondi, e di come episodi quotidiani legati al gioco del poker possano portarci anche a riflessioni sulla vita più in generale.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il libro è così costituito da 61 “lezioni”, episodi al termine delle quali vi è una sorta di morale a cui giungere. Tutto questo, tuttavia, non deve farvi pensare che l’autore si ponga verso il lettore con tono supponente o distaccato.

Al contrario, Schneider adotta un linguaggio quasi colloquiale, suscitando sensazioni analoghe a quelle che si avrebbero nei confronti di un vecchio zio dalla vita incredibile, che ci metta a parte di alcuni degli aneddoti che gli sono capitati.

L’intento è anche di sottolineare la differenza che a fra il giocatore occasionale che si sieda al tavolo in modo molto naif, a chi invece si approccia al poker texas hold’em in modo molto più pragmatico e disincantato.

La lettura de “Oops! I won too much money” è insomma consigliata a tutti quegli apionati di poker che vogliano vedere il gioco da una prospettiva magari diversa dalla propria, ma non per questo meno interessante: Tom Schneider saprà rivelarsi in questo un compagno di viaggio affabile quanto prezioso.

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 6e32j

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI