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PokerStars.com: un gruppo di bot giocava (e vinceva) nel Pot Limit Omaha? 6x85u

Negli ultimi giorni su TwoPlusTwo si sta parlando insistentemente di un piccolo gruppo di giocatori che frequentano i tavoli di Pot Limit Omaha principalmente al PL100 che in realtà sarebbero dei "bot", nascosti dietro russi e del Kazakistan e che avrebbero vinto ai tavoli cifre davvero consistenti su PokerStars.com: i numeri infatti dimostrano che questi giocatori non siano certo dei rakeback pro, dimostrandosi in realtà in alcuni e casi dei veri e propri top regular del livello.

A lanciare l'allarme sono stati due giocatori professionisti che frequentano abitualmente quei livelli, e che hanno notato come certi avessero delle tendenze incredibilmente simili fra loro su un numero rilevante di mani, vale a dire alcune centinaia di migliaia. Decisi a vederci chiaro hanno così investigato ulteriormente sul cosiddetto Russian Pokertracker, ovvero un sito che tiene traccia in maniera ragionevolmente accurata sia delle statistiche dei giocatori che delle loro vincite ai tavoli.

"Negli ultimi 18 mesi c'è questo gruppo di regular che ha attirato la mia attenzione, in quanto fanno una serie di cose in maniera molto simile - spiega questo giocatore, che su PokerStars.com gioca come Charliebumbum - ad esempio 4-bettano wide dal grande buio e con un range di mani con cui di solito non lo fanno i regular del PL100, hanno le stesse tendenze al river, squeezano molto di più dal grande buio rispetto agli altri regular e così via". In tutto, per il momento sono stati individuati sette molto sospetti, con altri a cui si sta cominciando a prestare attenzione.

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Le statistiche dei 7 sospetti: due sarebbero già stati bannati, e PokerStars sta indagando.

Ma come è stato possibile identificarli, e quali sono nel dettaglio le caratteristiche che hanno attirato l'attenzione degli altri player? Anzitutto, si sono concentrati su quei giocatori che nel loro database su Holdem Manager o PokerTracker avevano una percentuale di Postflop Aggression compresa fra 38.5 e 41.5.

Filtrati gli in questo modo si procede ad un'altra verifica, ovvero a controllare quegli che hanno una percentuale di check/raise al flop molto alta ed uguale alla loro percentuale di check raise al turn, e che inoltre abbiano un valore di squeeze uguale a quello di 3-bet: gli che rispondono a questi requisiti non significa che siano necessariamente dei bot, ma cominciano ad accendere una spia rossa per verificare più a fondo le loro caratteristiche sul Russian PokerTracker, a cui non tutti hanno libero accesso in quanto è sì un sito a pagamento ma comunque funziona su invito.

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"Le statistiche dei bot non sarebbero identiche, ma molto simili, e sembrano in grado di aggiustare a certe tendenze - prosegue - se sono dei bot, quindi, chi li ha programmati è stato abbastanza intelligente da non farli esattamente uguali, ed anche da aggiornarli man mano". Ma la cosa non è finita qua.

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Questi i dati sul "Russian Pokertracker" di uno degli sospettato di essere un bot.

Gli sopra menzionati riguardano infatti giocatori che frequentano i tavoli normali ogni giorno, ma adesso l'attenzione si è spostata anche sui tavoli di Zoom, con una decina di finiti a loro volta sotto la lente di ingrandimento dei regular. In quest'ultimo caso l'ipotesi è che non si tratti di bot completamente automatizzati, ma di qualcuno che fisicamente "giochi" al tavolo dal lunedì al venerdì per otto ore al giorno (come emerge dai dati del Russian PokerTracker) utilizzando comunque un programma che gli suggerisca cosa fare. In altre parole, una sorta di PokerSnowie per il Pot Limit Omaha.

Anche se tutto questo naturalmente dev'essere dimostrato la somiglianza nelle statistiche, la stessa localizzazione geografica, il fatto che siano vincenti e non facciano level-up e naturalmente uno stile di gioco un po' troppo "sempre uguale a se stesso" per essere umano fanno pensare ai giocatori che davvero ci sia qualcosa che non va, ma naturalmente l'ultima parola al riguardo dovrà dirla il reparto di sicurezza di PokerStars.com, che sta appunto lavorando sul caso.

Piero 'Pierelfo' Pelosi

Piero 'Pierelfo' Pelosi 6e32j

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