"Small Stakes No-Limit Hold’em" è stato pensato e scritto con l’obiettivo di fornire la preparazione necessaria per affrontare in maniera profittevole i tavoli online $1-$2 six-handed cash game. A prima vista, questa premessa potrebbe far intendere che il libro sia rivolto essenzialmente ad un preciso target di lettori.
Ma tuttavia, come anche sottolineato dagli autori stessi nell’introduzione, “i concetti trattati sono tranquillamente applicabili a tutti i giochi di no-limit hold’em, siano essi online o dal vivo, shorthanded, full-ring o anche heads-up”.
Detto ciò va comunque specificato che il manuale non è affatto per i principianti: l’$1-$2 6-max rappresenta un punto critico per molti giocatori professionisti, essondoci tantissimi players che di fatto vivono giocando solamente a questi stakes.
Il presupposto più importante del libro, e da cui poi dipendono molti dei concetti trattati più avanti, è che ogni mano di no-limit hold’em ha la caratteristica intrinseca di avere sia una “Steal Equity” e sia una “Showdown Equity”. E tutto ruota intorno a queste due variabili perchè, come spiegato anche nel testo, vi accorgerete che ci sono solo due modi per fari soldi con questo gioco: avere la mano migliore o rubare il piatto.
Le equities di ogni mano posso cambiare drasticamente perchè strettamente connesse ad un ampio insieme di altre variabili che via via si manifestano a seconda di come viene giocata una particolare combinazione di carte. Ad esempio, influiranno su di esse: la posizione, lo stile degli avversari, l’entità degli stack, le proprie carte, quelle sul board, l’azione street dopo street, ecc.
Diventa pertanto cruciale prestare sempre attenzione a quali siano le possibilità di poter vincere una mano con lo showdown e quali invece siano le probabilità di ottenere lo stesso risultato senza mostrare le carte. Va quindi considerata l’equity totale dei due aspetti per determinare la linea guida da seguire per il gioco vantaggioso di una mano. Gli autori sottolineano che la regola principale da seguire è che se tale equity combinata vale più di quanto si debba rischiare per giocare, allora la situazione è profittevole. Se al contrario, l’equity è troppo piccola per giustificare il rischio, allora è meglio foldare.
Le prime due parti del libro sono dedicate all’educazione mentale del giocatore: spesso infatti l’obiettivo di quelli che giocano l’$1-$2 è di puntare a far solo la mano migliore. Invece il materiale esposto prevede una lunga dissertazione, corredata naturalmente di illustrazioni, sulle varie forme di pot-stealing che vanno studiate e messe in pratica se davvero si vuole sopravvivere a quei livelli.
I primo capitoli contengono spiegazioni teoriche sul valore dello stealing, mentre quelli della seconda parte racchiudono delucidazioni ed esempi pratici circa le tecniche per rubare bui, per effettuare un buon gioco di posizione, per il “barrelling” (ossia le continuation-bet su più street post-flop), e per quello che gli autori chiamano il “3-bet, 4-bet, 5-bet Game”
Tutti i concetti presentati sono accompagnati da esempi di mani giocate corredate degli indicatori statistici più comuni che si possono ottenere con i vari programmi di tracking come Hold’em Manager o PokerTracker. Troviamo quindi il VP$IP, il PFR ed altri, i quali vengono presi in considerazioni dagli autori per spiegare le varie tendenze degli avversari. Il capitolo di riferimento per questo aspetto è sicuramente “Profiling Player Using Stats” in cui tali statistiche vengono tradotte in stili di gioco (nitty, loose-aggressive ecc) con relativi consigli per gestirli in maniera ottimale.
La parte terza, “7 Easy Steps to No-Limit Hold’em Success”, si rifà alle mani analizzate in precedenza per puntualizzare ancora meglio concetti fondamentali come la posizione, il controllo della misura del piatto, l’aggiustamento allo stile degli avversari, le value bet ed altro.
L’ultima parte, “Beyond $1-$2 No Limit”, presenta discussioni avanzate su particolari giocate come:
- pianificare un grande bluff
- over-bettare il flop
- bilanciare la linea di gioco
e tratta inoltre di gestione del bankroll.
In conclusione, "Small Stakes No-Limit Hold’em" è un testo sicuramente ben scritto e che, nonostante la complessità della materia trattata, offre un’esposizione chiara e precisa. I concetti presentati, che sicuramente necessiteranno di diverse riletture per essere assimiliati per bene, fanno di questo libro uno dei più preziosi testi strategici mai pubblicati finora sul no-limit hold’em cash game.
"Small Stakes No-limit Hold-em" non è comunque rilasciato in formato cartaceo ma soltanto come E-book. Una volta acquistata la licenza al prezzo 99.95 dollari, si potrà scaricare un file pdf protetto da consultabile direttamente dal computer o naturalmente stampabile. Quest’ultimo aspetto potrebbe risultare fastidioso in termini di utilizzo visto anche l’elevato prezzo di vendita, tuttavia questo è solo uno degli ultimi esempi dell’attuale trend seguito dai vari libri strategici sul poker.
