Il convincimento generale è che ci si trovi in situazione di short stack quando a disposizione restano soltanto 10 Big Blind o meno. E se l’approccio strategico consigliato diventa quindi quello del push/fold pre-flop, conosciamo davvero tutti il motivo per cui non è possibile giocare diversamente? Scopriamolo insieme.
Con un raise standard, pari ad un terzo dello stack rimanente (di solito la size di un rilancio preflop è pari a 3 volte il Big Blind), si è già commitati al piatto. In particolare, avrete odds migliori di un 2 a 1 per chiamare un re-raise, ed anche se state provando uno steal non sarete quasi mai sfavoriti di più di 2 a 1. Vale a dire che se avete ad esempio 8 5 , ed un vostro avversario vi mette all-in con a j , dovrete comunque chiamare perché vi giocherete sì un colpo al 38% ma avrete comunque le giuste odds per un call profittevole. Foldare sarebbe un errore madornale e con una equity decisamente negativa.
Tuttavia, perchè rischiare con un rilancio normale quando qualcuno potrebbe facilmente mettervi all-in oppure chiamarvi e costringervi a prendere una decisione difficile se missate il flop? Andando direttamente all-in otterete invece diversi benefici: innanzitutto risulterà più complicato, per gli altri, optare per un call ad una puntata maggiore; e poi anche se shovate con 8 5 troverete certamente chi vi chiama con a k ma avrete al contempo buone possibilità che vengano foldate altre mani mediamente buone, oppure quelle che vi dominano meglio rispetto al Big Slick.
Inoltre, in questo modo escluderete qualsiasi possibilità di essere outplayati sul flop, e questo aspetto è particolarmente importante se siete ad esempio sul Big Blind e quindi costretti a giocare da fuori posizione.
Anche se lo stack è leggermente superiore ai 10 BB, la strategia andrebbe modificata ugualmente perché resterete pur sempre vulnerabili. Se abbandonare un piatto dopo aver investito 1/3 delle proprie chips è un operazione che non potrete permettervi, lo stesso varrà più o meno anche se ne avrete usate 1/4 delle vostre rimanenti. Se infatti foldate per qualsiasi motivo, la mano successiva vi troverete lo stesso in modalità push/fold. Per di più, gli altri giocatori terranno sempre sotto controllo il vostro stack, e quelli maggiormente skillati cercheranno di mettervi in difficoltà in ogni modo, flattando magari pre-flop per poi mettervi all-in sulle prime tre community card.
E’ per questi motivi che forse è meglio considerarsi short stack quando di Big Blind a disposizione ne restano 13 o 15: piuttosto che provare a rubare i bui dovendo poi magari foldare ad un contro-rilancio, è meglio conservare le chips per una strategia decisamente più efficace: il resteal in all-in. Una volta tornati sui 16-18 BB, avrete la possibilità di utilizzare di nuovo tutto il vostro arsenale. Potrete raisare in steal ed avere ancora ampia scelta di foldare senza procurare danni irrecuperabili al vostro stack.