Per lungo tempo, sugli scaffali delle librerie live ed online, sono mancati testi rivolti principalmente al gioco su internet e scritti da autori che proprio sul web avevano trovato la loro fortuna. A colmare tale lacuna arriva finalmente “Winning Poker Tournaments - One hand at a time”
il quale, a differenza di un numero indefinito di testi che continuano a proporre ai lettori soltanto l’ABC della strategia da torneo senza le necessarie informazioni per affrontare in maniera profittevole i tornei dal buy-in più elevato, è invece stato realizzato da tre dei più importanti coach di PokerXFactor; giocatori super-vincenti capaci di fornirci una dettagliata panoramica delle loro migliori strategie.
Il libro va dritto al sodo e senza inutili preamboli: troviamo infatti almeno 200 analisi di mani prese direttamente dalle loro archivio di hand-history. PearlJammer ci parla di concetti quali il pot-control e l’approccio small-ball per le prime fasi di un torneo. Rizen si addentra nei meandri delle tecniche più sofisticate per prendere tanti piatti uncontested e Apestyles ci insegna come mettere pressione sugli avversari e come sfruttare ogni possibile vantaggio.
Va subito detto che la selezione delle mani è stata fatta in maniera davvero accurata, con spiegazioni di situazioni di gioco con suited-connectors, one-gappers, coppie medie, AK e AQ e il gioco dai bui; praticamente tutte quelle in cui più spesso si concentrano gli errori. Ci sono mani con cui i tre hanno vinto grossi piatti e altre in cui subiscono bad-beat e scoppi vari, ma il bello di tutto il contesto è che nonostante i tre abbiano un stile differente, le premesse e le conclusioni di una particolare situazione di gioco sono tutte basate su processi logici comuni.
Tutto il materiale è stato elaborato e strutturato a seconda dei vari livelli di bui: ogni autore, quindi, ci presenta le proprie mani per ogni livello e per differenti buy-in. Potrete inoltre trovare l’analisi di diverse situazione in tornei re-buy, freezeout o satelliti. E ancora, in condizioni di stack grade, medio o short e per early, middle e late position.
Il testo non è certamente rivolto ai novizi del gioco, anche se alcuni dei concetti più facili possono già dare i loro frutti anche negli MTT con costo d’iscizione basso. Se invece aspirate a diventare torneisti capaci di emergere positivamente in eventi da buy-in più importanti, allora questo è senza dubbio il libro che fa per voi. Presto sarà disponibile anche il volume II, nel quale verrano affrontati l’end-stage e il gioco nel final table.
Jon “PearlJammer” Turner ha iniziato a giocare live a Raleigh - nel North Carolina – per poi cimentarsi nei grandi tornei di Las Vegas. Ha vinto il titolo di Internet Player of the Year nel 2007 e 2008. Negli ultimi due anni, PearlJammer ha vinto oltre 100 tornei raggiungendo ben 600 final table. I suoi profitti si assestano sui 2 milioni di dollari.
Eric “Rizen” Lynch è universalmente riconosciuto come uno dei più forti torneisti del mondo, sia live che online. In appena tre anni è andato a premi dieci volte alle World Series of Poker, con un secondo e terzo posto negli eventi di Pot Limit Hold’em e Pot Limit Omaha e un piazzamento in 24esima posizione nel Main Event del 2006 che gli ha permesso di ottenere la sua più grande vincita in carriera, ben 494.797 dollari. Online, Eric ha collezionato più di 50 vittorie e 300 final table, con guadagni che superano il milione e mezzo di dollari.
Jon “Apestyles” Van Fleet ha iniziato a giocare da professionista nel 2004, dopo essersi laureato al college. Ha guadagnato più di 2 milioni di dollari online con oltre 350 final table e più di 70 vittorie. Live può invece contare su quattro piazzamenti alle WSOP e l’affermazione al side-event da 450€ al Partouche Poker Tour Grand Final del 2008.
Il libro è disponibile in italiano e si può acquistare sul sito della dgs3-editrice.