Nel precedente articolo sulle scommesse underdogs abbiamo pubblicato i risultati su una ricerca su un campione di 40.000 puntate.
C'è però da fare attenzione: prima di tutto non stiamo parlando di certezze matematiche ma statistiche, su un campione ampio ma che non può rappresentare il concetto di lungo periodo. Possediamo dati che dimostrano, ad esempio, un cambio radicale di rendimento, di una tipologia di scommessa da un campionato ad un altro.
Prendiamo ad esempio la Serie A:
- Puntare sulla vittoria di una squadra con una quota minore a 1.50 quest'anno ha portato ad un ROI negativo del 9% circa.
- Scommettere sull'1 su una quota compresa tra 1.50 e 2 invece ha garantito una rendita del 15,53%.
- Nel 2013, ad esempio, questi due modi di scommettere, garantivano una lieve perdita nell'arco dell'intero campionato.
Ma ogni stagione vi sono variazioni pesanti, anche superiori al 15%.
Ritornando alla preziosa analisi sui 40.000 incontri, questo prezioso lavoro può indicare solo un trend, ma che non vale per tutte le squadre e tutti i match e le competizioni.
In questo Articolo:
ERRORE DI FONDO 4z3c3q
Inoltre questo studio ha accorpato tutte le partite con determinate quote ma senza distinzione: ovvero se una quota è tale per un reale calcolo delle probabilità o se è determinata dal bilanciamento dei flussi per una corretta gestione del rischio.
Abbiamo detto che l'effetto liquidità può sfalsare il corretto calcolo delle probabilità (e quindi la determinazione di una quota) solo per alcune squadre e solo per determinati eventi (tipo Campionati del Mondo o Champions League). Inoltre parliamo di variazioni minime e non errori dei bookmakers. Semmai, grazie a questi lievi accorgimenti, il banco si garantisce un margine migliore e più sicuro.
SCOMMESSE PER VALORE 9493n
Senza dubbio questo studio statistico può essere utile a orientarvi verso una vostra strategia più profittevole, ma non scordiamoci il concetto principale del betting: è uno skill game (seppur difficilissimo perché il bookmaker comunque si riserva un vantaggio statistico che può essere superiore anche al 3% e 5%).
E comunque vi invitiamo sempre ad osservare la lavagna. Se la percentuale di allibramento è troppo alta (è il profitto percentuale che trattiene il bookmaker), vi consigliamo di scegliere un bookmaker che ha quote migliori, nel caso contrario, nel lungo periodo non avrete speranze, neanche con un win rate molto alto.
In quanto gioco di abilità è importante la scelta del singolo evento e dell’esito in base ad una corretta valutazione delle probabilità. Chi è più bravo tra scommettitore e quotista va avanti. Non a caso le poche value bets, vengono di solito scovate in campionati minori, dove il bettor ha più informazioni del quotista professionista che deve seguire più campionati.
CONCETTO CORRETTO DI LIQUIDITA' m4q3w
Abbiamo visto, da precedenti statistiche (seppur con un campione piccolo) che l'effetto liquidità può condizionare le quote solo di alcuni match: ad esempio i volumi possono sovraquotare la vittoria in trasferta dell'Atletico Bilbao contro il Real Madrid, ma non quella del Frosinone in casa dell'Atalanta.
Quindi, tale campione statistico di 40.000 partite, può falsare la reale percezione sulle scommesse underdogs. Le quote sull'Atalanta favorita rispecchieranno le probabilità di uscita dell'evento, quelle sul Real Madrid invece saranno anche condizionate dagli enormi volumi, garantendo sulla squadra underdogs qualche prezioso centesimo in più di value. Nulla forse di straordinario, ma comunque nel lungo periodo può fare la differenza e rendere queste scommesse EV+ (Expected Value positivo).
MERCATI DEEP 1k2e1z
Come detto, la regola generale è che puntare sulle sfavorite non è profittevole, ma attenzione: vi sono alcune partite dove gli eccessivi volumi su team principali (Barcellona, Bayern, Brasile ai Mondiali) condiziona le quote che non rispecchiano le probabilità effettive di uscita dell'evento.
Quindi, è importante anche comprendere quanto un mercato sia profondo e quali squadre in genere vengono sopravvalutate dagli apionati di calcio e di scommesse. Questo comportamento, in modo inevitabile, provocherà uno sbilanciamento (seppur minimo) sulle quote.
Ad esempio, nel girone di andata della Liga Spagnola, abbiamo visto quanto fosse pericoloso puntare sulla sconfitta secca di Barcellona e Real Madrid, ma profittevole bancarle (con ROI a due cifre), per via di quote molto schiacciate che non riflettevano le reali probabilità contro squadre underdogs.
Nel prossimo articolo vi parleremo del rendimento delle squadra sfavorite nei principali mercati e campionati, con degli esempi statistici concreti